“ … vi saranno sempre due aspetti dell’indagine: le condizioni con cui bisogna fare i conti, o trattare, e le idee che sono piani per affrontare le condizioni o supposizioni per interpretare o spiegare i fenomeni”
(Dewey, Come pensiamo, p.178)
Come negli scorsi anni, a seguito della pubblicazione dei dati OPIS (anno accademico 2018-18), i docenti del Consiglio di Area Didattica hanno preso visione delle Opinioni e dei Suggerimenti espressi dagli studenti rispetto ai singoli insegnamenti e ai due corsi di studio, triennale (SEF) e magistrale (PSEF), nel loro complesso.
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Da una lettura complessiva dei dati, non si riscontrano differenze significative rispetto ai dati dello scorso anno (2017-18) e si rileva un andamento simile a quello della Facoltà. Si ritiene necessario proseguire le azioni attuate nel corso del precedente anno accademico che di fatto hanno dato buoni risultati visto che le criticità indicate si sono ridotte.
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Le principali criticità individuate per entrambi i corsi di studio, in percentuale maggiore rispetto alla media di Facoltà, rimangono le seguenti:
- fornire più conoscenze di base per la comprensione degli argomenti del corso (circa il 20%);
- alleggerire il carico di studio poiché lo si ritiene non proporzionato ai crediti assegnati (circa il 20%);
- inserire prove di esame intermedie.
Le azioni intraprese dai docenti del CAD nel corso dell'anno accademico 2017/18 per cercare di risolvere le criticità elencate, e che il CAD ha deciso di continuare ad adottare anche alla luce dei nuovi dati OPIS, sono le seguenti:
Per favorire le conoscenze di base
1. Fare in modo che vi sia sempre un certo numero di lezioni iniziali introduttive agli argomenti di base di ogni insegnamento.
2. Incrementare la varietà dei testi a scelta per le prove d’esame dei non frequentanti, in modo da venire incontro alla diversità dei possibili interessi e delle diverse conoscenze degli studenti.
3. Mettere a disposizione degli studenti un tempo di ricevimento al termine delle lezioni per chiarimenti e spiegazioni di questioni che risultano più complesse relativamente alla disciplina insegnata.
4. Mettere a disposizione degli studenti un tempo di ricevimento al termine della lezione per chiarimenti e spiegazioni di questioni che risultano più complesse relativamente alla disciplina insegnata, specie per gli studenti che hanno gli studi in altra sede.
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Per alleggerire il carico di studio
Suggerire l’uso di repertori, enciclopedie, dizionari, testi introduttivi e altri sussidi di base (incrementare il ricorso alle fonti in possesso della Biblioteca); prevedere un accompagnamento più attento che orienti lo studente rispetto alla priorità dei contenuti di ogni singolo testo, ma soprattutto ai collegamenti tra i contenuti; alleggerire il programma o sostituire alcuni testi in programma con altri sullo stesso argomento, ma maggiormente divulgativi e/o più sintetici; stimolare gli studenti, anche nel corso delle lezioni, a indicare gli argomenti che appaiono più ostici e complessi da memorizzare e fornendo chiavi di lettura degli stessi.
I docenti si impegnano a utilizzare sempre di più la piattaforma elearning e a rendere disponibili i materiali via via che sono trattati dopo ciascuna lezione.
​Per le prove di esame intermedie
In generale i docenti, pur favorevoli all’inserimento di prove intermedie/esoneri, si impegnano a non effettuarle per evitare che gli studenti si assentino dalle lezioni dei colleghi per prepararsi a tali verifiche.
Infine, così come suggerito anche dalla Commissione paritetica docenti studenti (CPDS), si ritiene importante continuare a chiarire agli studenti il senso dei questionari OPIS. Spesso infatti si registra tra gli studenti una percezione di inutilità di tali questionari, probabilmente anche a causa dell’assenza di un riscontro diretto dell’’utilizzo dei dati rilevati da parte dei Corsi di Studio. La CPDS ritiene che a tal fine sarebbe utile prevedere un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti degli studenti nelle occasioni di discussione collegiale dei dati OPIS.
Ritenendo utile tale suggerimento il Cad ritiene utile pubblicizzare i risultati e le decisioni prese in sede di collegio, nonché il confronto con le precedenti rilevazioni e con i dati raccolti a livello di facoltà, tramite questo sito sulla pagina Moodle dei Corsi di Studi in Scienze dell’educazione e formazione.