“ … vi saranno sempre due aspetti dell’indagine: le condizioni con cui bisogna fare i conti, o trattare, e le idee che sono piani per affrontare le condizioni o supposizioni per interpretare o spiegare i fenomeni”
(Dewey, Come pensiamo, p.178)
A seguito della pubblicazione dei dati OPIS, (anno accademico 2017-18), i docenti del Consiglio di Area Didattica sono stati invitati a prendere visione delle Opinioni e dei Suggerimenti espressi dagli studenti sia relativi ai singoli insegnamenti e sia ai due corsi di studio, triennale (SEF) e magistrale (PSEF), nel loro complesso.
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Da una lettura complessiva dei dati, possiamo dire che gli studenti sono soddisfatti dei nostri corsi di studio e la soddisfazione risulta più alta rispetto all’andamento degli altri corsi in Facoltà con valori superiori all'80%. Possiamo anche dire che le azioni attuate nel corso di questo anno accademico hanno dato buoni risultati poiché le criticità indicate si sono ridotte e alcune, come il miglior coordinamento tra i docenti del corso, non sono più segnalate dagli studenti.
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Le principali criticità individuate per entrambi i corsi di studio sono le seguenti:
- scarso possesso delle conoscenze preliminari per la comprensione degli argomenti del corso (circa il 20%);
- carico didattico non proporzionato ai crediti assegnati;
- inserimento di prove di esame intermedie.
Le azioni intraprese dai docenti del CAD nel corso dell'anno accademico 2017/18 per cercare di risolvere le criticità elencate sono le seguenti:
Per lo scarso possesso delle conoscenze preliminari
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Prevedere un maggior numero di lezioni iniziali introduttive agli argomenti di base di ogni insegnamento.
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Incrementare la varietà dei testi a scelta per le prove d’esame dei non frequentanti, in modo da venire incontro alla diversità dei possibili interessi.
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Mettere a disposizione degli studenti un tempo di ricevimento al termine della lezione per chiarimenti e spiegazioni di questioni che risultano più complesse relativamente alla disciplina insegnata.
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Mettere a disposizione degli studenti un tempo di ricevimento al termine della lezione per chiarimenti e spiegazioni di questioni che risultano più complesse relativamente alla disciplina insegnata, specie per gli studenti che hanno gli studi in altra sede.
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Per l’alleggerimento del carico di studio
Usare maggiormente repertori, enciclopedie, dizionari, testi introduttivi e altri sussidi di base; prevedere un accompagnamento più attento che orienti lo studente rispetto alla priorità dei contenuti di ogni singolo testo, ma soprattutto ai collegamenti tra i contenuti; alleggerire il programma o sostituire alcuni testi in programma con altri sullo stesso argomento, ma maggiormente divulgativi e/o più sintetici; stimolare gli studenti, anche nel corso delle lezioni, a indicare gli argomenti che appaiono più ostici e complessi da memorizzare e fornendo chiavi di lettura degli stessi.
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Per le prove di esame intermedie
In generale i docenti, pur favorevoli all’inserimento di prove intermedie/esoneri, evitano di proporle per evitare che gli studenti si assentino dalle lezioni dei colleghi per prepararsi a tali verifiche.
Per il materiale didattico da mettere a disposizione
I docenti si impegnano a utilizzare sempre di più la piattaforma elearning e a rendere disponibili i materiali via via che sono trattati dopo ciascuna lezione.